La differenza in un frullatore a immersione o minipimer che dir si voglia la fa la potenza. Sappiamo bene che, oltre a dipendere dal modello e dalle prestazioni del motore, i modelli cordless sono generalmente più ‘debolucci’ su questo piano rispetto ai loro alter ego alimentati a cavo. È fondamentale avere le idee chiare sull’acquisto di un mixer, se ad esempio lo si compra per un semplice uso domestico o per avere dallo strumento delle performance professionali. Nel secondo caso la potenza sarà un elemento chiave, evincibile dal tipo di motore che monta lo strumento. In media, un mixer ad uso professionale vanta una potenza superiore ai 700 watt, si tenga presente questo parametro se si hanno delle aspettative alte in termini di prestazioni, soprattutto se si necessita di un apparecchio in grado di lavorare volumi significativi e diversi di alimenti.
Diverso il discorso se si ha bisogno di un minipimer di media portata senza troppe pretese, in tal caso anche una potenza inferiore può passare, ma attenzione a non scendere sotto il valore dei 400 watt per non rischiare di ritrovarsi fra le mani un frullatore giocattolo. Di solito questo wattaggio attiene ai ‘plasticoni’ che non garantiscono prestazioni di qualità. Detto ciò, non va preso alla lettera l’assioma secondo cui la bassa potenza è sempre un handicap o, quantomeno, un sintomo di mediocrità del prodotto. Se ci si mantiene su livelli accettabili, non c’è bisogno di esagerare con il wattaggio, anche a rischio di consumi stratosferici. Dipende molto dalle lavorazioni che si fanno con il mixer, nel caso si debbano produrre creme o impasti morbidi e poco consistenti, anche i wattaggi intermedi potranno soddisfare l’utente che si affaccia sul mercato dei modelli ad uso domestico.
Cambia molto se si passa ai mixer professionali, il cui wattaggio difficilmente scende sotto la soglia dei 1000 watt. In questo caso, si potranno lavorare senza problemi cibi duri e consistenti, ottenendo sempre il meglio, ma solo in presenza di alimenti che richiedano una potenza superiore. Per apprendere l’abc dei frullatori a immersione si può fare un salto sul sito tematico https://frullatoreaimmersione.it. Dove oltre alle guide all’uso e all’acquisto si può restare aggiornati sulle ultime novità del mercato.